Viadana – San Lazzaro (2 : 2) – 6 : 5 dopo c.d.r.
 
Viadana 26/04/2017
Si arriva a Viadana con alcuni acciacchi rimediati nella partita di Domenica col Moglia a far cambiare la formazione iniziale prevista da Mister Corradi, inserendo dal primo minuto Bossi al posto di Filippini non del tutto ristabilito dopo l’infortunio, nulla di trascendentale visto il periodo di ottima forma di Davidino, e Pecorari non in piena forma.
 
Si discute quindi sulle posizioni, sui ruoli ben precisi, sul cercarsi e darsi una mano in ogni momento.
 
Si parte con l’arbitro che convoca i rispettivi Capitani delle due squadre per fare un controllo del campo vista la grande quantità d’acqua riversata dal nubifragio precedente e da quello in corso.
Tutto regolare.
Subito il Viadana in avanti a mostrare gli artigli con la prima palla che si spegne sul fondo.
Sulla ripartenza anche il San Lazzaro si propone con Caberletti che di testa sfiora il colpaccio su calcio d’angolo ben assestato da Chiodi.
Pallone in alcuni momenti ingovernabile a cui mette sicurezza Pecorari con un buon recupero sulla fascia sinistra.
Stessa situazione poco dopo con Gola che si propone sulla destra pallone che arriva a Centonze ma il portiere mette in angolo.
Buoni interventi sia difensivi che offensivi di Fiasconaro e di Bagnoli sulle rispettive fasce di gioco.
Squadre che amministrano in egual modo il giro palla tra batti e ribatti dovuti al campo pesante.
Viadana che si presenta pericolosamente in area rimediando un calcio d’angolo.
Sugli sviluppi il n.9 Viadanese lascia partire un potente destro che il portiere Criveller para strepitosamente.
Palla vagante causa acqua che Chiodi spedisce di poco fuori da 30 m circa.
Altra azione di concerto tra Chiodi e Gola con palla che si spegne tra le mani del portiere.
Sulla ripartenza il Viadana mette in affanno la difesa del San Lazzaro procurandosi una punizione di poco fuori area.
Purtroppo un errore di valutazione dell’arbitro obbliga lo schieramento della barriera ad una distanza nettamente superiore i 9,15 previsti da regolamento, tanto basta per permettere ai Canarini di andare in vantaggio con Pugliese complice una leggera deviazione che inficia l’intervento del ben piazzato Criveller. 1 a 0 Viadana.
Locali nuovamente all’arrembaggio intenti ad approfittare del momento di sbandamento dei Biancoazzurri, riescono a racimolare anche un calcio d’angolo.
Bossi che recupera a centrocampo riuscendo a crossare per Ceruti che al volo manda direttamente nelle mani del n. 1 viadanese.
Svarione a centrocampo di Meneghelli a cui mette una pezza Caberletti, di nuovo in avanti con Centonze per Ceruti passaggio rasoterra per uno smarcato Gola che non riesce a concretizzare il tiro dopo aver lasciato sul posto due avversari.
Ultimi minuti del primo tempo con il San Lazzaro che chiude in attacco con un angolo di Chiodi che trova Caberletti spostatosi in attacco a dar man forte che appoggia a Ceruti il quale, probabilmente complice una l’acqua in eccesso sul campo spazza la palla mandandola di poco fuori.
 
Arbitro che manda tutti negli spogliatoi.
 
Mister Corradi che con fare certosino inculca ai ragazzi una iniezione di fiducia su quello che devono mettere in campo, senza aver la paura che li ha bloccati nel primo tempo. Come spesso accade è più prolifico avere la testa concentrata che i “piedini” buoni.
Si rientra con il cielo che lascia ben sperare in un spiraglio di sole. Ma niente due minuti e riprende a piovere.
San Lazzaro parte con una azione corale prolungata con Gola che riesce a crossare per Centonze che prova da media distanza senza impensierire il portiere avversario.
Ottimo recupero di Fiasconaro impagabile il suo contributo che mette freno all’avanzata degli avversari, sul capovolgimento di fronte il Viadana si ripresenta in area ricevendo in regalo un rigore per un alquanto dubbio atterramento di Corbari da parte di Caberletti .
Lo stesso Corbari s’incarica del tiro portando sul 2 a 0 il parziale al 5 del secondo tempo.
Esulta il pubblico locale sugli spalti inconsapevoli di avere innescato una miccia a scoppio ritardato.
San Lazzaro che sostituisce il meritevole Bossi con Filippini e dopo un minuto Riviera che prende il posto di Meneghelli (fondamentale il lavoro fatto oggi).
Ancora il pubblico dei canarini intenti ad incitare i propri giocatori ad ogni rotolamento di palla, tanto che non si accorgono che il gioco si sposta in avanti di una quindicina di metri sulle tre/quarti della San Lazzaro più congeniale per finalizzare meglio il solito gioco dei cittadini.
Tant’è che gli attaccanti biancoazzurri vengono riforniti meglio di palloni. Ceruti si presenta a tu per tu con il portiere che ha la meglio, Gola che crossa per Riviera che non riesce a toccare la palla di testa, fotocopia poco dopo sempre con Riviera che tocca sporco e manda a lato.
Centonze che recupera per Ceruti ancora palla fuori.
San Lazzaro sempre più convinta dei propri mezzi con punizione dal limite di Gola con palla parata con difficoltà dall’estremo difensore pubblico di casa sempre più esaltato. Mister Corradi che prova una mossa tattica passando con la difesa a tre, inserisce Gorni al posto dello stremato Pecorari (dolori al ginocchio dx) e partita che prende la piega giusta.
Cross di Centonze e Gorni che manda di testa la palla sul fondo.
Altra azione con Fiasconaro che manda in profondità Gorni che lascia sul posto l’avversario intento a difendere, parte il cross e Riviera che si fa trovare libero davanti al portiere e in splendida coordinazione mette la palla alle spalle dell’incredulo portiere. 64° 2 a 1 Viadana.
Palla al centro e pubblico viadanese che inizia ad abbassare i toni.
Il tempo di mettere la palla al centro che Filippini recupera palla a centrocampo invita Chiodi al cross per Ceruti sulla sinistra, ma un difensore la tocca platealmente con la mano. Calcio di punizione qualche metro fuori area. Confabulano Chiodi e Gola per come tirare, prende la decisione il centrocampista di fascia che con un preciso destro al momento giusto lascia rimbalzare la palla davanti al portiere che non può nulla. 66° 2 a 2 e cambio dei cori sugli spalti con locali ammutoliti ed ospiti deliziati da una spettacolare quanto entusiasmante rimonta.
San Lazzaro galvanizzata nuovamente in avanti con Centonze, a seguire Bagnoli e Fiasconaro a dar man forte all’attacco.
Gola che trova il tempo per crossare per Centonze che ostacolato non trova il tempo, altra punizione dal limite con Gola che impegna ancora il portiere avversario costringendolo a mandare la palla in angolo sulla bella traiettoria data dall’ala mantovana.
Filippini che crossa per Riviera che non riesce a dare forza di testa al colpo del KO, sulla ripartenza la squadra cittadina un po’ troppo allungata e in leggero disordine difensivo, lascia al Viadana la palla del KO, ma uno spettacolare ed efficace Criveller dice no, parando sicuro l’insidioso tiro del n.9. Rinvio dell’estremo cittadino con palla in attacco e Riviera che costringe all’ultimo calcio d’angolo nei 4 min di recupero dati dall’arbitro.
Sugli sviluppi Ceruti manda di poco a lato. Partita che termina sul 2 a 2 si va alla spietata roulette russa dei calci di rigore.
La sequenza regala emozioni a non finire sia per i locali che per il San Lazzaro
S’incaricano per il Viadana: Pugliese, Pedrazzini, Corbari, Tadi, Aldrovandi e Corradini
Per il San Lazzaro: Ceruti, Chiodi, Gola, Caberletti, Riviera e Filippini.Purtroppo la sentenza dei calci di rigore manda alla finale di domenica a Rivarolo Mantovano il Viadana, che dalla sua ha un primo tempo in costante possesso palla e nel secondo tempo costretto sulla difensiva considerando solamente le due incursioni fatte nell’occasione del rigore e quella de tiro sullo scadere.

Prova di carattere dei ragazzi di Mister Corradi ai quali è mancato sul finale un pizzico di fortuna da aggiungere al forza di volontà mostrata nel secondo tempo per ribaltare col cuore il risultato sfavorevole. Primo tempo così così quasi impauriti nel trovarsi di fronte un buon collettivo.
Ancora una volta una partita piena di emozioni, anche per gli spettatori, da parte dei giocatori della San Lazzaro. Giocatori che in futuro avranno molto da dire e da far vedere sui campi.
Ed ora settimana di riposo “mentale” e poi tutti al Leso, senza perdere di vista gli esami che incombono.

 
per la Redazione: Fabio